Indice
							1. Regolamento Generale
2. Assegnazione CACT e RCACT
3. Assegnazione CACIT e RCACIT
4. Assegnazione Working Class Certificate (WCC)
5. Trofeo CIRN
6. Proclamazione Campione Italiano di Lavoro
7. Proclamazione Campione Internazionale di Lavoro
1. Regolamento Generale
1. Regolamento Generale
1. La gare valide per l’assegnazione del CACT, del WCC e per il Trofeo CIRN hanno una
durata minima di due manche da svolgersi in due differenti giornate consecutive, nella
disciplina sprint o, se le condizioni lo permettono, media distanza. Le stesse gare possono
essere proposte alla commissione dedicata di FCI per il rilascio del CACIT, secondo le
norme prescritte da FCI. Nel caso di eventuali regole discordati, durante una gara valevole
per il rilascio del CACIT ha priorità assoluta il regolamento previsto da FCI per le gare
CACIT.
2. Le gare considerate valide per il rilascio dei titoli devono essere organizzate da ENCI
tramite il CIRN.
3. Il test riguarda esclusivamente la capacità dei cani e non dovrebbe considerare la
classificazione dei proprietari o dei conduttori.
4. L’elenco dei risultati della prova deve includere il nome completa dei cani e il numero di
microchip.
5. Un giudice nazionale con licenza ENCI e residenza in Italia deve essere presente per
giudicare le prove valide per il rilascio del CACT, del WCC e per il Trofeo CIRN. Un
giudice internazionale con licenza FCI, approvato dal Club Nazionale del suo paese di
residenza, deve essere presente per giudicare le prove valide per il rilascio del CACIT.
6. Possono partecipare alle gare in oggetto i cani che abbiano compiuto:
• 18 mesi di età per l’ottenimento del CACIT.
• 18 mesi di età per l’ottenimento del CACT.
• 18 mesi di età per l’ottenimento del WCC.
• 15 mesi di età per il Trofeo CIRN.
7. I cani che prendono parte alle gare devono essere registrati con un pedigree riconosciuto da
FCI che soddisfi le seguenti condizioni:
• Pedigree con tre generazione complete per l’ottenimento del CACIT.
• Pedigree riconosciuto per l’ottenimento del CACT.
• Pedigree riconosciuto per l’ottenimento del WCC.
• Pedigree riconosciuto per il Trofeo CIRN.
8. I cani che prendono parte alle gare devono essere vaccinati e identificabili secondo le norme
nazionali.
9. I cani con un orecchio o una coda non integra possono partecipare alla gara, ma non possono
qualificarsi per l’ottenimento del CACIT, del CACT e del WCC, a meno che il proprietario
non renda disponibile un certificato medico che attesti le cause della mutilazione (protocollo
ENCI da vizio acquisito).
10. I cani monorchidi o criptorchidi e i cani sterilizzati possono prendere parte alla gara, ma non
possono qualificarsi per l’ottenimento del CACIT, del CACT e del WCC.
11. Sono esclusi dalla partecipazione ad una gara:
• Cani malati o feriti.
• Cani ciechi.
• Cagne gravide trenta giorni prima e dieci settimane dopo il parto.
• Cani a cui siano stati somministrati farmaci contro le linee guida internazionali della FCI
sul doping.
12. Le squadre che gareggiano per il rilascio di un titolo o per il Trofeo CIRN possono essere
composta da una e una sola delle cinque razze di cani da slitta della FCI, con pedigree
riconosciuto e rintracciabile.
13. Nel caso in cui un cane non corrisponda allo standard, il giudice può squalificarlo
dall’ottenimento dei titoli ufficiali, ma non dalla gara stessa. L’esame del cane deve essere
effettuato prima dell’inizio della gara, con un tempo congruo tale da garantire al conduttore
la possibilità di sostituirlo se necessario. Una squadra con un cane squalificato può prendere
parte alla gara, ma i suoi membri non possono qualificarsi per l’ottenimento dei titoli. Un
cane che abbia ottenuto un giudizio di almeno “buono” in una mostra monografica o durante
il raduno “Winter Day” è autorizzato a partecipare e non può essere squalificato, fatta
eccezione per le motivazioni al punto 11. È compito del proprietario fornire eventuale
documentazione (libretto delle qualifiche) a scopo di verifica.
14. Un giudice o un suo delegato deve effettuare il riconoscimento dei cani mediante lettura del
microchip all’arrivo, nell’area del traguardo e prima che i cani raggiungano l’area stakeout.
15. Per qualificarsi per il rilascio del CACT, del CACIT, del WCC e per il Trofeo CIRN, un
cane deve aver percorso la distanza totale prevista in ciascuna manche. Un cane che arrivi al
traguardo nella sacca della slitta non può ottenere titoli.
16. Durante le competizioni i musher devono rispettare il regolamento emesso del CIRN. I
provvedimenti per comportamenti non regolamentati sono a discrezione insindacabile del
giudice.
17. Qualsiasi protesta da parte di un partecipante deve essere inoltrata secondo la modulistica
fornita dall’organizzazione.
18. Le iscrizioni alla gara devono essere inoltrate attraverso la modulistica fornita
dall’organizzazione.
19. Con riferimento al solo WCC, gli individui interessati devono essere in possesso di un
pedigree ENCI.
20. Con riferimento al solo Trofeo CIRN, per l’iscrizione è necessario essere in regola con il
pagamento della quota sociale.
21. Con riferimento al solo Trofeo CIRN, è ammessa la partecipazione anche di cani di razza
Yakutian Laika in via provvisaria, fino a eventuale conferma di FCI.
2. Assegnazione CACT e RCACT
Solo i cani che eseguono e terminano la prova in una squadra che si classifica al primo posto nella
propria classe e razza (o gruppo) ha diritto di ricevere il CACT.
Solo i cani che eseguono e terminano la prova in una squadra che si classifica al secondo posto nella
propria classe e razza (o gruppo), con un ritardo che non superi il 110% rispetto al primo
classificato, ha diritto di ricevere il RCACT.
Il RCACT può essere trasformato in CACT solo qualora il CACT venga assegnato a una squadra in
cui tutti i tuoi cani sono già stati proclamati Campioni Nazionali di Lavoro. Quando un cane della
squadra vincitrice otteien la conferma del CACT, il RCACT non può più essere convertito.
In accordo con le premesse, le classi considerate abilitanti per il rilascio del CACT e del RCACT
sono le seguenti:
CLASSE DRYLAND SPRINT SU NEVE MEDIA DISTANZA
2 Cani > 10 KM > 12 KM > 25 KM
4 Cani > 10 KM > 12 KM > 35 KM
6 Cani > 12 KM > 15 KM > 40 KM
8 Cani > 15 KM > 20 KM > 40 KM
Perché una classe venga ritenuta valida per il conferimento dei titoli devono essere presenti almeno
3 squadre, per razza o gruppo, alla partenza.
Le razze e i gruppi sono così divise:
• Gruppo 1: Siberian Husky.
• Gruppo 2: Alaskan Malamute, Groenlandese, Canadian Eskimo Dog, Samoiedo.
Con solo riferimento al Gruppo 2, se una razza non raggiunge il numero minimo di tre partecipanti
in una determinata classe, essa può essere raggruppata con un’altra razza appartenente al Gruppo 2.
Tutte le razze del Gruppo 2, nel caso in cui non venga raggiunto il numero minimo di squadre alla
partenza, possono essere iscritte nel Gruppo 1. Viceversa, non è previsto che i Siberian Husky
possano essere iscritti nel Gruppo 2.
Nelle gare previste su terra è ammesso il solo uso di carrelli a quattro ruote, con la sola eccezione
della classe 2 cani, per la quale è ammesso l’uso di carrelli a tre ruote. Non è ammesso l’uso di
biciclette o scooter (monopattini).
3. Assegnazione CACIT e RCACIT
Per quanto riguarda l’assegnazione di CACIT e RCACIT si rimanda al regolamento già in vigore
per FCI.
4. Assegnazione Working Classe Certificate (WCC)
Il Working Class Certificate è il documento emesso da ENCI che certifica le capacità del cane di
eseguire il lavoro per cui la razza è stata selezionata. Tale certificato, secondo le norme FCI, abilita
il cane all’iscrizione in classe lavoro per le mostre canine.
Tale certificato può essere rilasciato nelle gare e nelle classi valevoli per il rilascio del CACT.
Il WCC viene rilasciato, in seguito a richiesta del proprietario, a ciascun cane che completi per
intero la prova su entrambe le manche, con un tempo complessivo non superiore al 140% del tempo
complessivo calcolato sulla media dei tempi dei primi tre team classificati nella stessa classe e
razza.
Il WCC non viene rilasciato a squadre che completino la prova con una media totale inferiore a:
• 11,6 KM/H per il Gruppo 1.
• 9,6 KM/H per il Gruppo 2.
Tali medie possono essere adeguate alle condizioni del percorso dalla commissione tecnica, per
garantire la sicurezza dei cani e dei musher.
Nel caso non siano presenti almeno 3 squadre per calcolare la media dei primi tre classificati,
l’unico paramentro preso in considerazione sarà la media oraria.
5. Trofeo CIRN
Per il Trofeo CIRN vengono identificate due gare, una su terra e una su neve, valevoli per il trofeo,
tra quelle già in vigore per il rilascio del CACT e del WCC. Viene quindi assegnato un Trofeo
Dryland e un Trofeo Snow.
Allo scopo di coinvolgere quanti più cani e proprietari possibile, le classi valevoli per il trofeo
vengono così estese:
CLASSE MEZZO DRYLAND NEVE
Canicross - 5 KM -
Bikejoring 1 Cane Bicicletta 5 KM -
Scooter 1 Cane Monopattino 5 KM -
Skijoring Sci - > 12 KM
2 Cani Monopattino, slitta, cart > 10 KM > 12 KM
4 Cani Slitta, cart > 10 KM > 12 KM
6 Cani Slitta, cart > 12 KM > 15 KM
8 Cani Slitta, cart > 15 KM > 20 KM
Viene inoltre inserita tra le razze del Gruppo 2 in via provvisoria lo Yakutian Laika, in attesa della
conferma da parte di FCI.
Il trofeo viene quindi assegnato al vincitore di ciascuna classe e gruppo secondo la classificazione
seguente:
1. Gruppo 1: Siberian Husky.
2. Gruppo 2: Alaskan Malamute, Groenlandese, Canadian Eskimo Dog, Samoiedo, Yakutian
Laika.
6. Proclamazione Campione Italiano di Lavoro
Per essere proclamato Campione Italiano di Lavoro ENCI un cane deve aver guadagnato:
• 3 CACT in gare organizzate sotto la responsabilità del Club di Razza, di cui almeno 1 in una
gara su neve. 2 RCACT contano come 1 CACT.
• La qualifica di almeno “Molto Buono” in un’esposizione monografica o durante il raduno
“Winter Day”, conseguito prima o dopo le gare CACT, in classe Intermedia o Libera.
° Requisiti sanitari richiesti dal club
Perché il cane venga proclamato campione il proprietario deve presentare domanda a ENCI secondo
le modalità indicate dal Club di Razza, fornendo tutta la documentazione necessaria.
7. Proclamazione Campione Internazionale di Lavoro
Secondo il regolamento FCI, per essere proclamato Campione Internazionale di Lavoro un cane
deve aver guadagnato:
• 3 CACIT in gare organizzate sotto la responsabilità di due diversi club nazionali, di cui
almeno 2 in una gara su neve e almeno 1 in una gara di media distanza o una gara di lunga
distanza. O in alternativa, 2 CACIT in 2 gare di lunga distanza, organizzate sotto la
responsabilità di due diversi club nazionali. 2 RCACIT contano come 1 CACIT.
• Almeno la qualifica "Molto Buono" in un'esposizione internazionale, conseguita prima o
dopo la gara CACIT, all'età minima di 15 mesi.
Perché il cane sia proclamato Campione Internazionale di Lavoro, il proprietario del cane deve
presentare tramite ENCI una domanda alla sede centrale della FCI. La domanda deve includere i
documenti pertinenti.
								SOMMARIO 
1. Regole Generali 
	1. Generali 
	2. Dimensioni dei team 
	3. Controlli Anti Doping 
	4. Equipaggiamento 
	5. Partenza 
	6. Arrivo 
	7. Regole di percorso 
	8. Conduzione del team
 	9. Violazione delle regole 
	10. Azioni disciplinari 
2. Regole Specifiche di disciplina: Sprint 
	1. Classi Sprint 
	2. Equipaggiamento 
3. Regole sul trail 
	3. Regole Specifiche di disciplina: Skijoring 
	1. Classi 
	2. Equipaggiamento 
	3. Partenza 
4. Regole sul trail
	 4. Regole Specifiche di disciplina: Medie e Lunghe Distanza 
	1. Classi 
	2. Equipaggiamento 
	3. Regole sul trail
	 4. Arrivo 
5. Regole Amministrative 
	1. Amministrazione
 	2. Applicazione delle regole 
	3. Iscrizioni 
	4. Norme veterinarie 
	5. Regole di gara
 	6. Classifica Finale 
	7. Percorso 
	8. Altro
 	9. Segnaletica
 6. Linee guida per l’applicazione delle regole
	 1. Generale 
	2. Avvisi verbali e warning 
	3. Squalifica 
	4. Altre misure
 7. Giuria 
CAPITOLO 1 – Regole Generali
1.1 Generali
	1.1.1 Solo le razze da slitta riconosciute da ENCI e da FCI possono partcipare alle competizioni.
		Queste razze sono: Alaskan Malamute, Canadian Eskimo Dog, Groenlandesi, Samoiedo, Siberian
		Huksy e, in via provvisoria, Yakutian Laika.
	1.1.2 Le gare sono divise in due categorie:
		- Categoria 1: Siberian Husky.
		- Categoria 2: Alaskan Malamute, Canadian Eskimo Dog, Groenlandesi, Samoiedo e, ove previsto, Yakutian Laika.
	1.1.3 I cani che partecipano a gare di sprint devono avere almeno 15 mesi compiuti al giorno della
		prima manche, e 18 mesi per le gare di distanza.
	1.1.4 Il musher che guida il team durante la prima manche deve essere lo stesso per tutta la durata
		della gara e delle manche, salvo diversa autorizzazione del Race Marshal, che può decidere in
		autonomia in caso di eventi eccezionali.
	1.1.5 All’inizio della manche tutti i cani in partenza devono essere attaccati al team.
	1.1.6 Qualsiasi team o cane squalificato in qualsiasi manche non può competere per il resto della
		gara e non è autorizzato a partire nelle manche successive.
	1.1.7 Qualsiasi team, musher o cane giudicato non idoneo o incapace di completare il percorso in
		 sicurezza può essere squalificato del Race Marshal.
	1.1.8 Qualsiasi team non in grado di completare qualsiasi manche è squalificato.
1.2 Dimensioni dei Team
	1.2.1 Dopo la partenza della prima manche, nessun cane può essere aggiunto o sostituito nei team.
	1.2.2 Dopo la partenza della prima manche, il musher può decidere di rimuovere cani dalla sua
		squadra, rispettando il numero minimo previsto per la categoria. I cani rimossi dalla squadra non
		possono ricevere titoli.
	1.2.3 La responsabilità del corretto dimensionamento del team è solo del musher.
	1.2.4 Il Race Marshal può decidere di ridurre la dimensione di qualsiasi team se le condizioni del
		percorso lo rendono necessario.
	1.2.5 Il Race Marshal può limitare il numero di cani in qualsiasi categoria per far fronte a
		 situazioni pericolose o imprevedibili.
1.3. Controlli Anti Doping
	1.3.1 In caso il Race Marshal lo ritenga necessario è possibile che, tramite sorteggio, un team o un
		cane siano sottoposti a controllo Anti Doping, secondo le norme WADA. Il rifiuto di sottoporre un
		cane a tale test comporta la squalifica dell’intero team.
1.4 Equipaggiamento
	1.4.1 Musher, team ed equipaggiamento devono essere sempre disponibili per il controllo
		nell’area stake-out.
	1.4.2 Un team i cui cani siano già stati imbragati e preparati per la partenza non può essere
		 fermato per ulteriori controlli sei (6) minuti prima dell’orario previsto per la sua partenza.
	1.4.3 Al termina della gara i team devono sempre essere reperibili e disponibili per i controlli del
		Race Marshal e dei veterinari.
	1.4.4 Tutto l’equipaggiamento è soggetto all’approvazione del Race Marshal.
	1.4.5 Sono proibiti i collari a strozzo.
	1.4.6 Sono proibite le fruste, e l’unico mezzo di incitamento per i cani deve essere, se necessario,
		 la voce.
	1.4.7 Sono proibite le neckline elastiche.
	1.4.8 Il numero di pettorale e il transponder (se presente) devono essere facilmente identificabili
		 insieme al musher.
	1.4.9 La slitte devono essere munite di una sacca che, salvo diverse disposizioni del Race
		 Marshal, deve essere mantenuta in posizione eretta.
	1.4.10 Il casco è obbligatorio in tutte le categorie e discipline.
1.5 Partenza
	1.5.1 Durante le fasi di partenza è ammessa l’assistanza degli handler, in numero congruo con la
		 dimensione del team.
	1.5.2 La parte frontale del mezzo utilizzato dal musher (slitta, carrello, scooter…) è considerato il
		 punto di partenza del team, e non deve superare la linea di partenza prima dello start.
	1.5.3 Il mezzo deve arrestarsi completamente prima della linea di partenza prima di essere
		 autorizzato allo start.
	1.5.4 Un team che non si presenta alla partenza all’orario del proprio start, e non sia in grado di
		 raggiungerla almeno entro la metà dell’intervallo prima della partenza del concorrente successivo
		 viene considerato in ritardo e viene assegnata una penalità.
	1.5.5 Un team considerato in ritardo verrà fatto partire come ultimo team della propria classe.
	1.5.6 Se più di un team è in ritardo, la partenza al termine della rispettiva classe seguirà l’ordine
		 con cui era originariamente prevista la loro partenza.
	1.5.7 Se un team risulta in ritardo anche alla seconda partenza viene squalificato.
	1.5.8 Un team non in grado di liberare l’area di partenza prima della partenza del concorrente
		 successivo viene squalificato.
1.6 Arrivo
	1.6.1 Un team viene considerato arrivato quando il primo cane del team supera la linea di arrivo.
	1.6.2 Salvo diversa indicazione, i team devono arrestarsi dopo la linea di arrivo per permettere
		 l’ispezione dei cani e il controllo dei microchip.
	1.6.3 Se un team attraverso la linea di arrivo senza il proprio musher, il tempo di arrivo viene
		 considerato quello di arrivo del musher, a condizione che cani e musher abbiano percorso l’intero
		 tracciato.
	1.6.4 Qualsiasi tipo di aiuto esterno, fisico o verbale, da parte di persone terze verso i team è
		 vietato.
1.7 Regole di percorso
	1.7.1 Musher e team devono sempre percorrere l’intero percorso indicato dall’organizzazione,
		 pena la squalifica.
	1.7.2 Un team che non completi l’intero percorso non può correre le manche successive.
	1.7.3 Se un team abbandona il percorso, il musher deve ricondurlo nel punto esatto
		dell’abbandono per non essere squalificato.
	1.7.4 Qualsiasi aiuto esterno accettato dal musher comporta la squalifica del team, a meno che non
		 si tratti di un’emergenza.
	1.7.5 Un musher non deve mai arrecare danno ad un altro team, ed è autorizzato a entrare in
		 contatto con i cani di un altro musher solo in caso di emergenza.
	1.7.6 Trasportare passeggeri sul percorso è severamente vietato, salvo autorizzazione del Race
		 Marshal.
	1.7.7 In caso di condizioni particolari, i commissari di percorso devono prestare ugual aiuto a tutti
		 i team.
	1.7.8 I musher che corrono nella stessa classe devono sempre aiutarsi a vicenda secondo le regole
		 del fairplay, pena la squalifica.
	1.7.9 Handler, spettatori e commissari possono aiutare i team unicamente toccando e, se
		 necessario, bloccando i mezzi, senza interferire con la gestione dei cani, salvo in caso di pericolo e
		 di cani in fuga.
	1.7.10 Nessuno può incitare i cani ad esclusione del musher.
	1.7.11 Qualsiasi cane o team in fuga rappresenta sempre una situazione di emergenza.
	1.7.12 Il musher di un team in fuga deve provare a recuperare i propri cani il più velocemente
		   possibile ed è obbligato ad accettare qualsiasi aiuto da altri musher, incluso un passaggio sulla slitta.
	1.7.13 Tutte le persone presenti lungo il percorso sono incoraggiate a tentare di recuperare un team
		   o un cane in fuga.
	1.7.14 In caso di incroci o tratti con doppio senso di marcia, la precedenza è sempre del team in
		   discesa, mentre su terreno piatto viene stabilito in modo insindacabile dal Race Marshal e dai
		   commissari.
	1.7.15 Un team che voglia sorpassare un altro team può chiedere strada gridando la parola
		   “TRAIL” una volta giunto ad almeno 15 metri di distanza dal team da superare. In questo caso il
		   team superato deve rallentare e portarsi, per quanto possibile, a lato del percorso, agevolando il
		   sorpasso.
	1.7.16 Un team che voglia soprassare un altro team può chiedere tramite il comando “STOP
		   TRAIL” che il team sorpassato si fermi completamente. Il team così sorpassato non può superare
		   nuovamente per almeno due (2) minuti o ottocento (800) metri.
	1.7.17 Se il sorpasso avviene per altre cause non si applicano gli intervalli.
	1.7.18 Team in lotta tra loro devono comunque mantenere tra loro almeno una distanza doppia
		   rispetto alla lunghezza del proprio team. Questi limiti non si applicano agli ultimi ottocento (800)
		   metri del percorso. In questo fase anche i comandi “TRAIL” e “STOP TRAIL” non si applicano.
1.8 Conduzione dei team
	1.8.1 Ogni musher è responsabile della propria condotta, di quella dei propri cani, e di quella dei
		 suoi handler. Il fairplay sportivo deve sempre prevalere.
	1.8.2 Se il Race Marshal ritiene che un musher stia agendo contro il fairplay sportivo può
		 squalificarlo dall’evento.
	1.8.3 Qualsiasi tipo di abuso verso i cani è severamente vietato, pena la squalifica. In casi di
		 particolare gravità la commissione può proporre anche la squalifica a tempo, valida relativamente
		 ad eventi futuri.
1.9 Violazione delle regole
	1.9.1 I commissari di percorso devono riportare al Race Marshall qualsiasi violazione entro e non
		 oltre 30 minuti dal termine della gara.
	1.9.2 Un musher che voglia segnalare il comportamento scorretto di un altro concorrente deve
		 farlo verbalmente appena giunto all’arrivo e compilare il modulo fornito dall’organizzazione,
		 consegnandolo al Race Marshal entro e non oltre un (1) ora dal suo arrivo al traguardo.
	1.9.3 Il musher che intenda fare una segnalazione e che, duante un report verbale, non si attenga
		 alle buone norme del senso comune può essere penalizzato o squalificato.
	1.9.4 Qualsiasi persona implicata in una segnalazione deve essere ascoltata dal Race Marshal
		 prima che questo prenda qualsiasi decisione.
1.10 Azioni disciplinari
	1.10.1 Qualsiasi violazione del presente regolamento può essere punita, a seconda della gravità,
		   con un avviso verbale, un warning o una squalifica. Non sono ammesse altre sanzioni, ad eccezione
		   della squalifica prolungata in caso di maltrattamento animale.
	1.10.2 Un musher che riceva tre (3) warning viene squalificato.
	1.10.3 La squalifica del musher comporta la squalifica del team e viceversa. La squalifica di un
		   cane non comporta mai la squalifica del team o del musher.
	1.10.4 Qualsiasi sanzione deve essere annunciata prima della pubblicazione della classifica,
		   parziale o finale, e deve essere chiaramente indicata sulla classifica.
	1.10.5 Sanzioni che influenzino la partenza di un concorrente devono essere comunicate almeno 2
		   ore prima della partenza del concorrente stesso.
CAPITOLO 2 – Regole specifiche di disciplina: Sprint
2.1 Classi Sprint
	2.1.1 Classe Unlimited: non meno di 9 cani alla partenza, non meno di 8 cani nelle fasi
		 successive.
	2.1.2 Classe 8 Cani: non meno di 7 cani alla partenza, non meno di 6 cani nelle fasi successive.
		 Non più di 8 cani.
	2.1.3 Classe 6 Cani: non meno di 5 cani alla partenza, non meno di 4 cani nelle fasi successive.
		 Non più di 6 cani.
	2.1.4 Classe 4 Cani: non meno di 3 cani alla partenza e nelle fasi successive. Non più di 4 cani.
	2.1.5 Classe 2 Cani: non meno e non più di 2 cani in tutte le fasi.
	2.1.6 Classe 1 Cane: un solo cane.
2.2 Equipaggiamento
	2.2.1 Tutti i cani devono essere legato in fila singola o doppia.
	2.2.2 Tutti i cani devono essere assicurati alla squadra mediamente una tug line posteriore e una
		 neckline anteriore.
	2.2.3 Una linea di sicurezza deve essere assicurata alle slitte e ai carrelli, ma il collegamento con il
		 musher non deve essere fisso o bloccato.
	2.2.4 Le slitte devono essere munite di una sacca abbastanza capiente da contenere un cane
		 infortunato.
	2.2.5 Le slitte con team di almeno (6) cani devono utilizzare almeno due (2) ancore.
	2.2.6 Il musher di un team con sette (7) o più cani deve avere con se è un coltello con lama
		 pieghevole.
	2.2.7 I musher non possono indossare scarpe o altro abbigliamento pericoloso, come scarpe
		 chiodate.
2.3 Regole sul trail
	2.3.1 Un musher può condurre la slitta come desidera, anche spingendo o correndo. Non è mai
		 ammesso che il musher corra o guidi il proprio mezzo davanti ai cani. Pena l’immediata squalifica
		 del musher.
	2.3.2 Tutti i cani che si presentano alla partenza devono anche completare il percorso, anche se
		 all’interno della sacca di trasporto. Il cane può essere lasciato a un commissario di percorso solo
		 durante gare su terra o in condizioni particolari la cui valutazione spetta al Race Marshall. Eventuali
		 check point disponibili ad accogliere cani infortunati devono essere comunicati anticipatamente
		 durante il Musher Meeting da parte del Race Marshal. Questi check point saranno gli unici dotati di
		 attrezzatura per ospitare cani in sicurezza.
CAPITOLO 3 – Regole specifiche di disciplina: Skijoring
3.1 Classi 
	3.1.1 Le gare si svolgono in due categorie, senza distinzione di razza:
		- Categoria 1 Cane: tutte le razze, 1 solo cane.
		- Categoria 2 Cani: tutte le razze, 2 cani
	3.1.2 Possono essere assegnati premi speciali per sotto categorie istituite dal Club.
3.2 Equipaggiamento 
	3.2.1 L’imbrago deve essere, anche per questa disciplina, un imbrago da lavoro.
	3.2.2 I cani devono essere attaccati allo sciatore tramite ammortizzatore e moschettoni apribili.
	3.2.3 Non è permesso avere ganci metallici o blocchi statici lungo le linee.
	3.2.4 Lungo la linea di attacco deve essere presente almeno uno sgancio rapido facilmente
		 raggiungibile dallo sciatore.
	3.2.5 Gli sci non devono essere pericolosi per il cane e non possono avere lamine taglienti.
3.3 Partenza
	3.3.1 La putna degli sci rappresenta il punto di partenza.
3.4 Regole sul Trail
	3.4.1 Lo sciatore non può mai superare il proprio cane. In caso di condotta ripetuta la pena è la
		 squalifica immediata.
	3.4.2 Il percorso designato per lo Skijoring deve essere lo stesso della categoria 6 cani.
CAPITOLO 4 – Regole specifiche di disciplina: Medie e Lunghe
Distanze
4.1 Classi
	4.1.1 La gara di svolge in due classi:
		 - Classe Unlimited: 7 o più cani in partenza, almeno 6 all’arrivo.
		 - Classe Limited: da 3 a 6 cani, almeno 3 all’arrivo.
4.2 Equipaggiamento
	4.2.1 L’equipaggiamento base è lo stesso previsto per le classi di Sprint.
	4.2.2 Viene richiesta l’aggiunta di un kit di emergenza, contenente:
		 - Un kit medico per cani e musher.
		 - Un coltello con lama pieghevole.
		 - Un (1) set di booties per ogni cane.
		 - Un set aggiuntivo di equipaggiamento standard (imbrago, collari…).
4.3 Regole sul Trail
	4.3.1 Tutte le regole già esposte fino a questo momento si applicano anche per le classi di Media e
		 Lunga Distanza.
	4.3.2 Un team squalificato deve comunque portare a termine il percorso lungo il tracciato
		 previsto, dando sempre il diritto di precedenza a tutti gli altri team.
	4.3.3 Un team che intenda ritirarsi durante il percorso deve comunicarlo al primo commissario
		disponibile.
	4.3.4 Un team che non sia in grado di terminare il percorso deve uscire dal percorso il più
		 velocemente possibile. Il musher deve mettere in sicurezza i cani e poi cercare aiuto.
4.4 Arrivo
	4.4.1 Se un team sbaglia strada o perde tempo per altri motivi, questo tempo viene conteggiato
		 senza sconti nella classifica.
CAPITOLO 5 – Regole amministrative
5.1 Amministrazione
	5.1.1 L’incarico assegnato ad enti terzi per la preparazione dell’evento e del percorso non
		 esaurisce la responsabilità dell’organizzazione.
	5.1.2 L’organizzazione deve provvedere a posizionare lungo il percorso un numero adeguato di
		 commissari.
	5.1.3 Il Race Marshall, il Giudice Cinotecnico e i Commissari devono esercitare le loro funzioni
		 in accordo con le norme indicate nei documenti del Club di Razza. Il club ha il compito di formare e
		 informare adeguatamente queste figure.
5.2 Applicazione delle regole
	5.2.1 Applicazione delle regole deve essere esercitata in accordo con il presente regolamento.
	5.2.2 Il Race Marshall e il giudice Cinotecnico devono essere riconosciuti e autorizzati da ENCI
		 e/o da FCI.
	5.2.3 I commissari possono essere indicati dal Club di Razza in accordo con il Race Marshal.
	5.2.4 Il Race Marshal ha potere decisionale unico e incontestabile sugli eventi della gara, tranne
		 quelli della classe in cui partecipa, per la quale deve individuare un sostituto.
	5.2.5 Il Race Marshal può partecipare alla gara ma non concorrere per titoli diversi dal Trofeo
		 CIRN.
	5.2.6 Il Giudice Cinotecnico ha potere decisionale unico e incontestabile sull’ammissibilità dei
		 cani alla gara
5.3 Iscrizioni
	5.3.1 Le iscrizioni sono aperte a tutti, e la loro apertura viene comunicata con sufficiente anticipo
		 sui canali ufficiali.
	5.3.2 I concorrenti che non sono tesserati presso il Club di Razza devono provvedere ad una
		 propria assicurazione, il cui certificato deve essere mostrato al momento della registrazione sul
		 posto.
5.4 Norme veterinarie
	5.4.1 Tutti i cani, senza eccezioni, devono essere sottoposti a visita veterinaria sul posto, da un
		 veterinario autorizzato dall’organizzazione.
	5.4.2 Cani che mostrino aggressività o che non possono essere visitati vengono squalificati senza
		 eccezioni.
	5.4.3 Tutti i cani devono essere dotati di libretto sanitario o passaporto, pedigree e vaccinazioni
		 contro cimurro, epatite, parainfluenza e parvovirosi (CEPPi) e Leptospirosi. I cani provenienti
		 dall’estero devono essere vaccinati contro la rabbia. Si consiglia la vaccinazione contro la tosse dei
		 canili e una sverminazione entro l’anno contro echinococco.
	5.4.4 Qualsiasi cane che mostri i sintomi di una malattia contagiosa, a insindacabile giudizio del
		 veterinario, deve essere immediatamente squalificato e l’intero team deve immediatamente
		 abbandonare l’area di gara.
5.5 Regole di gara
	5.5.1  Ogni cane deve essere identificato a mezzo di microchip o tatuaggio all’arrivo di ogni manche.
	5.5.2 Gli intervalli di partenza devono essere decisi dall’organizzazione garantendo la massima
		 sicurezza per musher e cani.
	5.5.3 L’ordine di partenza della prima manche viene stabilito mediante ordine alfabetico dei
	partecipanti, mantenendo la divisione in gruppi e classi. Nel caso si renda necessario un sorteggio, il
	sorteggio non deve avvenire pubblicamente.
	5.5.4 L’ordine di partenza della manche successive viene stilato in base al tempo complessivo
	delle manche precedenti. Il team con tempo minore parte prima. L’organizzazione può alterare
	questo ordine se necessario per garantire la sicurezza.
	5.5.5 In caso di tempi uguali, parte prima il team che nella manche precedente era partito dopo.
	5.5.6 Perché una gara sia considerata valida per l’assegnazione dei titoli devono essere presenti
		 almeno tre concorrenti nella classe. Il Trofeo CIRN, invece, è valido anche per classi che non
		 raggiungano questi requisiti.
5.6 Classifica Finale
	5.6.1 Il team con il tempo complessivo minore viene dichiarato vincitore.
	5.6.2 Team con tempi uguali vengono considerati alla pari.
	5.6.3 Il team che segue in classifica dei team considerati alla parti viene considerato posizionato
		 dopo un numero di posizioni equivalente ai team in parità.
5.7 Percorso
	5.7.1 Il percorso deve essere sicuro per tutti i partecipanti e per tutti i cani. Particolare attenzione
		 deve essere riposta nella messa in sicurezza di curve e strettoie. Tutto il percorso deve essere
		 costruito tenendo come riferimento i team più lunghi.
	5.7.2 Il percorso non dovrebbe mai contenere incroci o doppi passaggi sul medesimo tratto. Se ciò
		 non è possibile, questi tratti devono comunque essere limitati e adeguatamente presidiati da un
		 commissario.
	5.7.3 Il percorso deve prevedere aree sufficientemente larghe per effettuare sorpassi in sicurezza.
	5.7.4 Eventuali aree pericolose o con ostacoli devono essere adeguatamente protette.
	5.7.5 Nei limiti del possibile, il percorso non deve attraversare strade. Se questo non è possibile,
	         l’organizzazione deve provvedere sufficiente assistenza perché il tutto si svolga in sicurezza.
	5.7.6 Le barriere che delimitano l’imbuto di partenza devono essere costruite in modo tale da
		 consentire l’uscita di una squadra con problemi.
	5.7.7 Linea di partenza e di arrivo devono essere chiaramente visibili.
	5.7.8 La lunghezza del percorso è soggetta ai criteri indicati nel regolamento generale.
5.8 Altro
	5.8.1 Tutte le informazioni relative alla gara vengono comunicate in via ufficiale al musher
		 meeting che deve svolgersi un’ora prima dell’inizio della gara. Il musher meeting è l’unica e sola
		 fonte di informazioni ufficiali. Il musher meeting è obbligatorio.
5.9 Segnaletica
	5.9.1 Il percorso deve essere sempre segnalato in modo efficacie. I cartelli devono essere visibili
		 anche dalla distanza e devono essere di forma rotonda, triangolare o quadrata.
	5.9.2 Solo una delle due facce di ciascun cartello deve contenere indicazioni.
	5.9.3 I cartelli devono essere posti un (1) metro al di fuori del percorso, e devono essere costituiti
		 di materiale non pericoloso.
	5.9.4 I cartelli devono essere posizionati cinquanta (50) metri prima del punto di interesse.
	5.9.5 I cartelli che si riferiscono a categorie specifiche devono contenere al loro interno la sigla
		 della categoria in colore nero.
	5.9.6 Le informazioni sulla distanza possono essere aggiunte con cartelli a sfondo bianco e scritta
		 nera, da posizionare sopra cartelli blu di conferma.
	5.9.7 Cartelli circolari rossi vengono utilizzati per segnalare curve e intersezioni, e devono essere
		 posizionati dal lato della curva.
	5.9.8 Cartelli triangolari gialli segnalano generiche situazioni di pericolo. Due cartelli su ciascun
		 lato del percorso segnalano pericoli lungo il percorso. Un cartello posizionato insieme a un cartello
		 circolare rosso segnala un pericolo in concomitanza della curva. Due cartelli triangolari gialli
		 sovrapposti segnalano l’inizio di un tratto pericoloso e duraturo, la fine del tratto è indicata da un
		 cartello giallo barrato di rosso. Tre cartelli triangolari gialli sovrapposti indicano l’inizio di un lungo
		 tratto pericoloso con divieto di sorpasso, la fine del tratto è indicata con un cartello giallo barrato di
		 rosso.
	5.9.9 Cartelli quadrati blu indicano la conferma di essere sul percorso corretto e devono essere
		 posizionati almeno venti (20) metri dopo il punto di interesse. Se riferiti a una categoria specifica
		 devono riportare la sigla della categoria.
	5.9.10 In caso di intersezioni particolarmente difficili è possibile apporre dei blocchi al percorso.
CAPITOLO 6 – Linee guida per l’applicazione delle regole
6.1 Generale
	6.1.1 Le azioni disciplinari intraprese come sanzione verso un musher o un team possono essere
		 l’avviso verbale, il warning o la squalifica. Il warning prevede una penalità da 15 a 30 secondi, a
		 discrezione del Race Marshal.
	6.1.2 Un commissario che venga a conoscenza di un’infrazione non può arbitrariamente decidere
		 di non riportare l’accaduto al Race Marshal.
	6.1.3 Qualsiasi azione disciplinare deve essere registrata sul registro di gara. Qualsiasi azione
		 disciplinare deve essere notificata al musher per iscritto tramite apposito modello fornito
		 dall’organizzazione, indicando il codice dell’infrazione.
	6.1.4 Avvisi verbali e warning possono essere assegnate dal Race Marshal. La squalifica deve
		 essere votata dal 51% dei commissari più il Race Marshal.
6.2 Avvisi verbali e Warning
	6.2.1 L’avviso verbale è la sanzione più leggera, e può essere comminata quando una violazione di
		 lieve entità del regolamento non porta vantaggi a chi la commette o svantaggi agli altri concorrenti.
	6.2.2 Il warning può essere assegnato in caso di condotta ripetuta o in caso di azioni che arrechino
		 ingiusto vantaggio al musher o uno svantaggio agli altri concorrenti.
	6.2.3 Il musher che riceva tre (3) warning è squalificato.
6.3 Squalifica
	6.3.1 La squalifica viene comminata solo per fatti gravi e se il 51% dei commissari vota a favore.
		 I motivi che determinano squalifica sono:
		- Rifiuto di controllo antidoping.
		- Ritardo per due volte consecutive alla partenza.
		- Uso di mezzi e tecniche scorretti durante la gara.
		- Maltrattamento verso i cani.
		- Azioni contrarie allo spirito dello sport.
6.4 Altre misure
	6.4.1Un team che si muova dalla partenza prima del tempo previsto per l’inizio della sua manche
		non viene sanzionato se l’azione non è volontaria, e il suo tempo complessivo deve essere corretto
		tenendo conto della partenza anticipata.
CAPITOLO 7 - Giuria
7.1 Generale
	7.1.1 Il Race Marshal, i Commissari di Percorso e il Giudice Morfologico devono essere
		 selezionati dall’organizzazione.
	7.1.2 La Commissione Tecnica è composta dal Race Marshall, da un tecnico dell’organizzazione
		 e da un tecnico e da un tecnico del club. Si intende per “tecnico” una figura con comprovata
		esperienza in materia di sleddog
								 
 
